Redatto con il patrocinio dell'UNICEF, del Telefono Azzurro e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Carta dei Diritti dei bambini esprime e sintetizza i contenuti della "Carta dei Diritti dei bambini e dei Doveri degli adulti", un documento che si rivolge ai genitori, ai dirigenti sportivi e scolastici, agli insegnanti , agli educatori sportivi e agli atleti.

I diritti dei bambini

L'attività sportiva giovanile viene regolata tenendo presente quanto riportato dalla Carta dei Diritti dei ragazzi allo sport dell'O.N.U. A questi diritti corrispondono altrettanti doveri da parte degli adulti che devono garantire:

  1. Diritto di divertirsi e giocare
  2. Diritto di fare sport
  3. Diritto di avere i giusti tempi di riposo. L'attività deve essere svolta in un clima psicologico sereno, sia negli allenamenti che in gara; nei gruppi squadra dovrà essere previsto un “turn-over” che permetta a tutti gli iscritti, indipendentemente dalle loro abilità tecniche, di essere convocati alla gara e di partecipare alla partita. I tecnici hanno il dovere di rispettare e far rispettare tale norma.
  4. Diritto di beneficiare di un ambiente sano
  5. Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza a salvaguardia della propria salute. Il benessere psicofisico può essere garantito "solo" da un'attività sportiva svolta: in strutture salubri e sottoponendo gli allievi alla visita di idoneità medico-sportiva prima dell’inizio dell’attività (requisito obbligatorio, in ottemperanza ad una legge dello stato); l’utilizzo di metodologie di allenamento, idonee al soggetto, non deve creare scompensi agli apparati in accrescimento, bensì benefici adattamenti; deve essere evitato, a queste età, l’uso di inopportuni ed inutili integratori alimentari, mentre saranno favoriti, una corretta alimentazione ed un comportamento etico che in caso di infortunio o malattia, che rispetti i giusti tempi di guarigione e recupero, evitando, se non indispensabile, l’uso ed in alcuni casi l’abuso di farmaci, ovviamente sempre in collaborazione con i medici competenti.
  6. Diritto di essere circondato e preparato da personale qualificato
  7. Diritto di seguire allenamenti adeguati ai giusti ritmi
  8. Diritto di partecipare a competizioni adeguate alle varie età, seguendo allenamenti che corrispondano a giusti ritmi d’apprendimento
  9. Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse probabilità di successo Ogni bambino, bambina, ragazzo o ragazza, deve poter essere messo in condizione di esprimere le proprie potenzialità psichiche, cognitive, emotivo affettive, relazionali, motorie e tecniche, attraverso progressioni didattiche che corrispondano alle caratteristiche dell’età in oggetto.
  10. Diritto di non essere un campione. I bambini che si sperimentano in un nuovo contesto di apprendimento sono tutti campioni, perché stanno provando a fare qualcosa che conoscono solamente nella loro rappresentazione: stanno imparando uno sport

Un invito ai nostri ragazzi

Ai giovani sportivi ed alle giovani sportive un invito a:

  • Rispettare i propri compagni e gli avversari
  • Rispettare le decisioni arbitrali
  • Essere leali comunque vada la gara, lottando “per” e mai “contro”
  • Rispettare la propria salute
  • Ascoltare e seguire i consigli del proprio allenatore
  • Portare sempre a termine i propri impegni scolastici
  • Confrontarsi con i propri genitori ed i propri allenatori sulle esigenze ed i bisogni personali e sulle attività svolte
  • Continuarsi a divertire come quando si gioca sotto casa, al parco o sulla spiaggia

Un invito alle famiglie

Ai genitori un invito a:

  • Considerare il proprio figlio/a come una persona da educare e non un campione da allenare
  • Anteporre sempre il benessere fisico e psicologico del giovane al proprio desiderio di vederlo vincere
  • Avere fiducia nell’operato degli educatori sportivi, lavorando in sinergia con loro
  • Essere un tifoso rispettoso, incoraggiando in modo leale non solo la propria squadra ma anche quella avversaria.

Un invito a dirigenti e tecnici dell'Auxilium Valdocco

Ai dirigenti un invito a:

  • Informare i genitori sulle norme che regolano l’Attività sportiva e sul progetto educativo dell'Auxilium Valdocco, ricordando loro che il risultato non è l’aspetto più importante
  • Sostenere il lavoro del tecnico con serenità al fine di ottenere gli effetti desiderati, sia tecnici che di partecipazione.

Ai tecnici un invito a:

  • Favorire lo sviluppo delle potenzialità sportive e umane degli allievi/e, organizzando attività divertenti e che siano motoriamente e psicologicamente coinvolgenti.
  • Ricordare che la partita è per i bambini e non per gli adulti
  • Tenere conto della priorità degli impegni scolastici.

In caso di necessità...

Infine un elenco delle persone a cui rivolgersi in caso di necessità inerenti l'attività sportiva nell'Auxilium Valdocco:

  • Dirigente Responsabile della Scuola di Calcio
  • Responsabile Tecnico della Scuola Calcio
  • Segretario della Società
  • Presidente della Società