Redatto con il patrocinio dell'UNICEF, del Telefono Azzurro e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Carta dei Diritti dei bambini esprime e sintetizza i contenuti della "Carta dei Diritti dei bambini e dei Doveri degli adulti", un documento che si rivolge ai genitori, ai dirigenti sportivi e scolastici, agli insegnanti , agli educatori sportivi e agli atleti.
I diritti dei bambini
L'attività sportiva giovanile viene regolata tenendo presente quanto riportato dalla Carta dei Diritti dei ragazzi allo sport dell'O.N.U. A questi diritti corrispondono altrettanti doveri da parte degli adulti che devono garantire:
- Diritto di divertirsi e giocare
- Diritto di fare sport
- Diritto di avere i giusti tempi di riposo. L'attività deve essere svolta in un clima psicologico sereno, sia negli allenamenti che in gara; nei gruppi squadra dovrà essere previsto un “turn-over” che permetta a tutti gli iscritti, indipendentemente dalle loro abilità tecniche, di essere convocati alla gara e di partecipare alla partita. I tecnici hanno il dovere di rispettare e far rispettare tale norma.
- Diritto di beneficiare di un ambiente sano
- Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza a salvaguardia della propria salute. Il benessere psicofisico può essere garantito "solo" da un'attività sportiva svolta: in strutture salubri e sottoponendo gli allievi alla visita di idoneità medico-sportiva prima dell’inizio dell’attività (requisito obbligatorio, in ottemperanza ad una legge dello stato); l’utilizzo di metodologie di allenamento, idonee al soggetto, non deve creare scompensi agli apparati in accrescimento, bensì benefici adattamenti; deve essere evitato, a queste età, l’uso di inopportuni ed inutili integratori alimentari, mentre saranno favoriti, una corretta alimentazione ed un comportamento etico che in caso di infortunio o malattia, che rispetti i giusti tempi di guarigione e recupero, evitando, se non indispensabile, l’uso ed in alcuni casi l’abuso di farmaci, ovviamente sempre in collaborazione con i medici competenti.
- Diritto di essere circondato e preparato da personale qualificato
- Diritto di seguire allenamenti adeguati ai giusti ritmi
- Diritto di partecipare a competizioni adeguate alle varie età, seguendo allenamenti che corrispondano a giusti ritmi d’apprendimento
- Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse probabilità di successo Ogni bambino, bambina, ragazzo o ragazza, deve poter essere messo in condizione di esprimere le proprie potenzialità psichiche, cognitive, emotivo affettive, relazionali, motorie e tecniche, attraverso progressioni didattiche che corrispondano alle caratteristiche dell’età in oggetto.
- Diritto di non essere un campione. I bambini che si sperimentano in un nuovo contesto di apprendimento sono tutti campioni, perché stanno provando a fare qualcosa che conoscono solamente nella loro rappresentazione: stanno imparando uno sport
Un invito ai nostri ragazzi
Ai giovani sportivi ed alle giovani sportive un invito a:
- Rispettare i propri compagni e gli avversari
- Rispettare le decisioni arbitrali
- Essere leali comunque vada la gara, lottando “per” e mai “contro”
- Rispettare la propria salute
- Ascoltare e seguire i consigli del proprio allenatore
- Portare sempre a termine i propri impegni scolastici
- Confrontarsi con i propri genitori ed i propri allenatori sulle esigenze ed i bisogni personali e sulle attività svolte
- Continuarsi a divertire come quando si gioca sotto casa, al parco o sulla spiaggia
Un invito alle famiglie
Ai genitori un invito a:
- Considerare il proprio figlio/a come una persona da educare e non un campione da allenare
- Anteporre sempre il benessere fisico e psicologico del giovane al proprio desiderio di vederlo vincere
- Avere fiducia nell’operato degli educatori sportivi, lavorando in sinergia con loro
- Essere un tifoso rispettoso, incoraggiando in modo leale non solo la propria squadra ma anche quella avversaria.
Un invito a dirigenti e tecnici dell'Auxilium Valdocco
Ai dirigenti un invito a:
- Informare i genitori sulle norme che regolano l’Attività sportiva e sul progetto educativo dell'Auxilium Valdocco, ricordando loro che il risultato non è l’aspetto più importante
- Sostenere il lavoro del tecnico con serenità al fine di ottenere gli effetti desiderati, sia tecnici che di partecipazione.
Ai tecnici un invito a:
- Favorire lo sviluppo delle potenzialità sportive e umane degli allievi/e, organizzando attività divertenti e che siano motoriamente e psicologicamente coinvolgenti.
- Ricordare che la partita è per i bambini e non per gli adulti
- Tenere conto della priorità degli impegni scolastici.
In caso di necessità...
Infine un elenco delle persone a cui rivolgersi in caso di necessità inerenti l'attività sportiva nell'Auxilium Valdocco:
- Dirigente Responsabile della Scuola di Calcio
- Responsabile Tecnico della Scuola Calcio
- Segretario della Società
- Presidente della Società